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Confronti

Tomismo analitico

Dio come essere?

Metafisiche classiche e metafisiche analitiche. Convegno Internazionale di Filosofia - Istituto di Studi Filosofici e Giornale di Metafisica - Lugano 15-16 maggio 2015

La dottrina di Dio come Essere stesso sussistente è stata considerata il cuore del pensiero di Tommaso d’Aquino e, per molti anni, anche il segno distintivo di ogni metafisica cristiana. Fra alterne vicende la dottrina si ritrova anche in Hegel. In epoca contemporanea, dopo le critiche neokantiane e dopo quelle heideggeriane, il discorso metafisico su Dio come Essere stesso sussistente, all’interno della filosofia continentale, è passato perlopiù in secondo piano. In ambito analitico, invece, la riflessione è stata oggetto di rinnovato interesse e di accessi dibattiti anche come conseguenza della svolta ontologica tipica della più recente filosofia analitica.

Il cogito dopo Cartesio

Sviluppi moderni e contemporanei - (Videocorso tenuto dal Prof. Gianfranco Soldati e registrato all’Istituto di Studi Filosofici di Lugano) - Registrazione completa

Il cogito di Cartesio assume un ruolo centrale in una serie di questioni che hanno caratterizzato la filosofia moderna e contemporanea. Dal punto di vista epistemologico esso costituisce un prototipo di certezza; dal punto di vista metafisico caratterizza una proprietà specifica del soggetto, mentre dal punto di vista semantico esso si fonda su di una prospettiva particolare che il soggetto sa portare su se stesso.

Thomas Aquinas on happiness

A video course by Prof. Sir Anthony Kenny (Istituto di Studi Filosofici Lugano)

The great moral systems of Western philosophy may be divided into two classes. There are those whose key concept is that of happiness, and there are those whose key concept is that of obligation. Systems of the first type may focus on the happiness of the individual (Aristotle) or on the happiness of the greatest number (Bentham). Systems of the second type may derive obligation from a divine law (Judaism) or may derive duty from a human legislative community (Kant).

La ragionevolezza delle credenze religiose

Un percorso sulle orme di Tommaso e Wittgenstein (Videocorso tenuto dal Prof. Marco Damonte)

L’attenzione a Wittgenstein, la riscoperta di Tommaso e una nuova sensibilità per le questioni religiose hanno danno origine, nell’ambito della filosofia analitica, a una teologia naturale tomistico-wittgensteiniana. L’interesse per questo filone di studi è dovuto all’originale proposta interpretativa con cui i due autori di riferimento vengono letti, non senza qualche provocazione. Ancor più meritevoli di attenzione sono le domande a cui esso cerca di rispondere: qual è il valore delle credenze religiose? È importante analizzare le affermazioni religiose da un punto di vista filosofico? Per quale ragione?

Philosophy for children: dalle origini alle possibili applicazioni

Analisi del curricolo ideato dal filosofo statunitense M. Lipman (Videocorso tenuto dalla Dr.ssa Paola Biffi)

Il corso è dedicato a quella sfera della filosofia applicata ideata dal filosofo e logico statunitense M. Lipman e nota come “Philosophy for children” o “P4C”. Nello specifico, dopo una prima lezione vintroduttiva, verranno analizzate le matrici di pensiero che stanno alla base dell’approccio sia da un punto di vista epistemologico e filosofico, sia da un punto di vista psicopedagogico e didattico. In seguito si focalizzerà l’attenzione sulle caratteristiche euristiche e cognitive che rendono i bambini avvezzi alla filosofia sin dalla più tenera età; infine si prenderanno in considerazione le possibili applicazioni concrete dell’approccio nella realtà scolastica italiana.

I sensi dell’essere

Ontologia medievale e ontologia contemporanea. Convegno di Studio – Istituto di Studi Filosofici di Lugano – 28 novembre 2012

Un confronto tra due dei maggiori filosofi viventi: Anthony Kenny e Alejandro Llano. Al centro delle relazioni la pluralità dei sensi dell’essere nell’ontologia tommasiana e in quella contemporanea. A moderare il confronto, Giovanni Ventimiglia, Direttore dell’Istituto di Studi Filosofici di Lugano che ha promosso il convegno di studio.

La teologia naturale nell’epistemologia riformata

La teologia naturale come riflessione circa la legittimità delle credenze religiose (Videocorso tenuto dal Dr. Marco Damonte)

La teologia naturale, intesa quale tentativo di dimostrare razionalmente alcune verità religiose indipendentemente dalla fede e preliminarmente ad essa, ha attirato su di sé numerose critiche. Essa sarebbe superflua, inutile o addirittura dannosa per i credenti, perché l'atteggiamento di fede non richiederebbe nella sua essenza aspetti cognitivi. Davvero oggi la teologia naturale non ha più nulla da dire? Gli epistemologi riformati ritengono che sia superata solo la teologia naturale nella sua formulazione moderna e propongono di riabilitare questa disciplina filosofica, attribuendole un nuovo ruolo.

La filosofia analitica della religione: natura e prospettive

Il contributo della filosofia analitica della religione al superamento della conflittualità tra fede e ragione (Videocorso tenuto dal Dr. Marco Damonte)

Dagli anni Sessanta del secolo scorso la filosofia analitica della religione si è lentamente sviluppata e oggi occupa un posto di primo piano nel contesto culturale. Essa si presenta come una riflessione filosofica sulle verità religiose e, in generale, sui contenuti della fede. La scarsa attenzione al fenomeno religioso è motivata proprio dall’interesse verso i contenuti proposizionali delle singole religioni. Questo approccio rende originale la proposta della filosofia analitica della religione, a partire da una articolazione del rapporto tra fede e ragione che merita di essere discusso.

Avere le stesse proprietà ed essere la stessa cosa

Identità degli indiscernibili e universi simmetrici (Videocorso tenuto dal Prof. Andrea C. Bottani e registrato all’Istituto di Studi Filosofici di Lugano)

Secondo un principio noto come "Identità degli indiscernibili", avere le stesse proprietà implica essere la stessa cosa. La due lezioni metteranno a fuoco alcune versioni possibili del principio e ne discuteranno le relazioni reciproche, valutandone la resistenza ad alcune importanti obiezioni. Una di esse ha a che fare con la possibilità di universi simmetrici in cui oggetti materiali qualitativamente indistinguibili occupano regioni spaziali distinte.

Dio come essere

La critica dei filosofi analitici alla concezione di Dio come Esse ipsum subsistens. (Videocorso tenuto dal Prof. Enrico Berti e registrato all’Istituto di Studi Filosofici di Lugano)

Nella prima parte del corso, tenuta dal prof. E. Berti, si esaminano le critiche di P.T. Geach e A. Kenny alla concezione di Dio come Esse ipsum subsistens professata da Tommaso d'Aquino, si ricostruisce l'origine di tali critiche nelle obiezioni rivolte da Aristotele alla dottrina di un ente avente come essenza l'essere stesso, da lui attribuita a Platone, e si seguono gli sviluppi di tale dottrina in Filone, Plotino, Porfirio e nei primi filosofi cristiani.