Ultimate magazine theme for WordPress.
Theoretical Observatory on the Ontological Arguments

Theoretical Observatory on the Ontological Arguments

Metafisica e verità. Per una rinnovata lettura del trascendentale verum in Tommaso D’Aquino

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics and Anti-Metaphysics” (Relazione della Prof. Alessandro Ghisalberti)

Il trascendentale “verum” nella semplificazione offerta dalla manualistica neoscolastica è stato declinato con il ricorso alla tradizionale formula della verità come “adaequatio rei et intellectus”; l’adaequatio è stata trascritta come “conformitas” o “conformabilitas” e riferita al piano veritativo nell’orizzonte dell’intelletto conoscente che riproduce intenzionalmente la realtà oggettiva, e questo costituirebbe lo snodo centrale della concezione della verità proposta da Tommaso d’Aquino. Si insiste nel precisare che Tommaso ha dato valenza ontologica alla posizione di Aristotele, il quale assegnava una precedenza logica alla verità nell’intelletto, che con la capacità componente e…

La ricezione laviana dell’argomento ontologico

VIDEOCONVEGNO: “New Perspectives on the Ontological Argument” (Relazione del Dr. Luca Vettorello)

Superando una certa contrapposizione storica tra forme di idealismo e forme di realismo, è possibile individuare una premessa gnoseologica particolarmente interessante e fruttuosa, capace di prospettare una versione dell’argomento ontologico dotata di estrema pregnanza, originalità e potenzialità teoretica. Tale premessa, sviluppata da Vincenzo La Via, si fonda sulla constatazione che ciò che è dato alla coscienza (ossia, gli oggetti del mondo) è conosciuto grazie all'esperienza (realismo), mentre la coscienza stessa nel suo essere (ossia, l’essere della coscienza) implica un trascendimento della coscienza stessa (poiché la coscienza non si dà da se stessa): si può dunque affermare che è…

L’evidenza francescana alla della ripresa dell’argomento ontologico da parte di San Bonaventura

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics and Anti-Metaphysics” (Relazione della Prof.ssa Paola Muller)

Per Bonaventura l’esistenza di Dio è da sé eminentemente conoscibile, un oggetto che si offre da se stesso alle capacità dell’intelletto umano, prima ancora che l’uomo si ponga l’interrogativo sulla sua esistenza. Si può arrivare facilmente al si est, ma non al quid est. Due strade le strade percorribili: una incentrata sul primo nome di Dio, essere (quod est manifestissimum et prefectissimum, ideo primum), e una sulla nozione di verità. Bonaventura, riconoscendo lo stretto rapporto tra la validità del nostro sapere e la conoscibilità naturale di Dio, afferma la presenza nella mente di ogni uomo di una verità come norma immutabile del conoscere. La soluzione al primo problema è preliminare e…

Argomenti (onto)logici tra tradizione analitica e filosofi italiani

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics Reloaded” (Relazione del Prof. Marco Damonte)

Qual è il contributo offerto dai filosofi italiani quando si sono confrontati con l’interpretazione analitica dell’argomento ontologico? La risposta a questo interrogativo sta alla base della presente relazione che ripercorre tale confronto dai suoi esordi, agli inizi degli anni ’60, fino ai suoi sviluppi più recenti, rappresentati dal saggio di Timossi pubblicato nel 2005. In questi quarant’anni gli studi si sono concentrati su una ricostruzione storica del dibattito analitico offrendo, soprattutto grazie a Fabro e a Micheletti, una esauriente contestualizzazione capace di contribuire all'approfondimento delle articolazioni interne della discussione. La ricezione italiana ha poi insistito…

L’unum argumentum e il quaerere deum anselmiani

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics Reloaded” (Relazione del Prof. Matteo Zoppi)

L'intervento intende presentare e ricostruire la genesi dell'argomento del Proslogion nella sua continuità rispetto ai contenuti del Monologion e al più ampio progetto di ricerca monastica anselmiano. L'esame delle diverse fonti, classiche e cristiane, assieme al costante riferimento ad altri testi di Anselmo, precedenti e successivi al Proslogion, permetterà, in tal senso, una maggiore comprensione di quest'ultima opera, del suo obiettivo fondamentale e del significato che Anselmo attribuisce all'espressione “fides quaerens intellectum”. Intervento Prof. Zoppi - Mp3, file audio - 26 MB - (durata 27')

Per una fondazione ontologica dell non essere. Percorsi speculativi nella Teologia Kantiana

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics Reloaded” (Relazione del Prof. Luca Ferrara)

All’interno della speculazione occidentale, il contributo del criticismo kantiano si è rivelato più volte fondamentale nel chiarire e nell’avanzare soluzioni nel campo di ricerca della metafisica. Ora se è vero che la maggiore parte degli studiosi ha individuato nell’opera matura del pensatore di Königsberg un punto di vista privilegiato da cui analizzare il criticismo, è anche vero che negli ultimi anni, l’ermeneutica kantiana, rivolgendo una maggiore attenzione alla fase precritica del pensiero del filosofo tedesco, ha messo in luce l’originalità teoretica che emerge da un’attenta disamina delle opere giovanili. Noi, muovendo proprio dalle analisi emerse negli studi più recenti, vorremmo…

Se possibile, allora necessario. Leibniz e Godel sull’argomento ontologico

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics Reloaded” (Relazione del Prof. Alessandro Rossi)

Con questo intervento si vuole provare a far emergere alcune assunzioni implicite che sottenderebbero le prove ontologiche di Leibniz e Gödel. Sebbene sia ormai usuale riferirsi alla prova di Gödel come a una variante modale della prova di Leibniz, si vuole sostenere che l'accettazione dell'una non implica necessariamente l'accettazione dell'altra. In primis, perciò che concerne la prova di Leibniz, si desidera mostrare come sia possibile sfuggire alla nota obiezione di Kant, secondo cui l'esistenza non denoterebbe una proprietà reale. Per farlo, si confronteranno due scritti giovanili di Leibniz - Quod Ens Perfectissimum Existit (1676) e la \Lettera a H. Huthmann" (1678) - con alcune…

Per una critica all’antoteologia Kantiana. Kant e le contraddizioni non-analitiche

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics Reloaded” (Relazione del Dr. Luca Vettorello)

E' possibile una metafisica dopo Kant? L'analisi di alcuni passaggi della Critica della Ragion Pura possono far emergere alcuni interessanti aspetti della celebre critica kantiana alla prova ontologica, i quali potrebbero curiosamente offrire lo spunto per una risposta alle obiezioni ivi sollevate dello stesso Kant.Intervento Dr. Vettorello - Mp3, file audio - 28 MB - (durata 29')

Luce inaccessibile: evidenza, apofatismo, trascendenza di Dio in alcuni autori medioevali

VIDEOCONVEGNO: “Metaphysics Reloaded” (Relazione del Prof. Alessandro Ghisalberti)

Viene presentata un'analisi della via anagogica (a Dio) in un ambito cosiddetto mistico, o "sapienziale" in senso forte. Se aspirare a conoscere Dio o pregare Dio siano un modo di indicare la modalità che porta alla venuta di Dio alla mente dell'uomo, a un suo manifestarsi e prendere possesso dell'intelletto (o anima). Come autori di riferimento verranno presi in esame: Sant'Anselmo d'Aosta, S. Bernardo di Chiaravalle, Mosè Maimonide (nel finale della Guida dei perplessi) e Meister Eckhart.Intervento Prof. Ghisalberti - Mp3, file audio - 44 MB - (durata 46')

Theoretical observatory on the ontological arguments (English version)

Presentation of the Section “Quaestio Dei” (Dr. Luca Vettorello)

The existence of a Divine Being, and His demonstrability, has always been one of the most complex and interesting topic in the history of philosophy: within this context, the so-called "ontological arguments" has been a particular debated and controversial point. For this reason, there is a rising necessity to achieve an Observatory dedicated to Natural Theology in which it can be studied the topic of the Quaestio Dei from different perspectives, bringing to light not only the most common and classic positions, but even all the others speculative traditions usually less known. Rosmini retained that this problem is a central point in every philosophy, and especially in every authentic…