Principi giuridici fondamentali e diritti umani

Nell’ermeneutica proposta dalla IV, ossia di attualizzare il pensiero di Antonio Rosmini nell’ottica del pensiero moderno e contemporaneo, grazie alle nuove possibilità di un tale confronto aperte dal decreto di riabilitazione del 2001, si inserisce lo studio di Francesco Petrillo sui “Principi giuridici fondamentali e diritti umani” in Rosmini. La teoria del diritto propone una valorizzazione degli elementi principali giuridici esposti da Rosmini nelle parti introduttive alla “Filosofia del diritto”, e li applica per una teoria dei diritti umani. Viene evidenziata la teoreticità del diritto in Rosmini, nella sua dimensione autentica che non appare come una mera applicazione della morale o della metafisica. Il rapporto tra diritto e dovere giuridico appare di una dimensione teoretica autonoma e perciò fonda in maniera forte, e senza riferimento allo stato, i diritti personali fondamentali. Si pone, a questo punto, però la domanda che deriva da una collocazione di questo studio non soltanto all’interno del pensiero rosminiano in quanto tale, ma anche della “Filosofia del diritto” nel suo ricollegamento alla teoria morale e nella sua declinazione tra diritto individuale e diritto sociale. In questa prospettiva, si pongono le questioni sul rapporto tra diritto e morale, la collocazione della “Filosofia del diritto” all’interno del pensiero, teoretico e pratico rosminiano, la dimensione del personalismo, della libertà, e del rapporto tra diritto individuale e diritto sociale: temi del dibattito tra il Prof. Francesco Petrillo e il Prof. Markus Krienke.