Il “nunc” di Rebora e Rosmini
Appunti inediti del poeta sulla “sesta massima di perfezione” (Videocorso tenuto dalla dott.ssa Elisa Manni)
Era il 12 aprile 1931: “andrò novizio nell’ordine rosminiano”. Da quel momento Clemente Rebora non desiderò altro che dedicarsi ad una costante e approfondita lettura delle opere di Antonio Rosmini, lasciando spesso postille e appunti personali a commento delle parole del suo Padre Fondatore. Preziose le annotazioni che il poeta-sacerdote ha lasciato sulle pagine di una copia delle Massime di perfezione cristiana.