Dalla “conscientia” al “Super-io”. La coscienza morale tra teologia, morale e psicologia
Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Pierluigi Valenza
Due sono i termini della questione in riferimento al moderno: la “conscentia” come concetto che ha una storia molto lunga e una certa continuità rispetto all’uso attuale e “Super-io” come modo per affacciarsi alla problematizzazione e alla messa in discussione del soggetto cosciente. In questa linea si cerca la corrispondenza tra la coscienza morale e ciò che sappiamo di noi.
I “Simposi Rosminiani” nascono nell’anno 2000 come continuazione della “Cattedra Rosmini”, la quale, fondata da Michele Federico Sciacca nel 1967, ha svolto brillantemente il compito affidatole di riportare la voce di Rosmini nel dialogo intellettuale del pensiero contemporaneo. Essi si propongono di passare ad una nuova fase, vale a dire di offrire a quelli che Rosmini chiama “amici della verità” e promotori di “carità intellettuale” un luogo, in cui poter approfondire, in piena libertà di spirito e con rispetto delle diversità, la soluzione dei problemi urgenti che si affacciano sul terzo millennio. Questo ventesimo corso, edizione 2019, dal titolo “Legge, Coscienza e Libertà. Teologia, filosofia e diritto a confronto” si propone di offrire un contributo alla riaffermazione di alcuni valori interiori che oggi rischiano di finire in un cono d’ombra.