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Confronti

Confronti

Dio come essere?

Metafisiche classiche e metafisiche analitiche. Convegno Internazionale di Filosofia - Istituto di Studi Filosofici e Giornale di Metafisica - Lugano 15-16 maggio 2015

La dottrina di Dio come Essere stesso sussistente è stata considerata il cuore del pensiero di Tommaso d’Aquino e, per molti anni, anche il segno distintivo di ogni metafisica cristiana. Fra alterne vicende la dottrina si ritrova anche in Hegel. In epoca contemporanea, dopo le critiche neokantiane e dopo quelle heideggeriane, il discorso metafisico su Dio come Essere stesso sussistente, all’interno della filosofia continentale, è passato perlopiù in secondo piano. In ambito analitico, invece, la riflessione è stata oggetto di rinnovato interesse e di accessi dibattiti anche come conseguenza della svolta ontologica tipica della più recente filosofia analitica.

Essere ed esistenza. L’ermeneutica priniana di Rosmini

Qual è il valore della filosofia rosminiana per l’esistenza? Come è possibile conciliare una filosofia della “ricchezza”, della pienezza dell’essere con la fragilità dell’esistenza, con la condizione umana tutta impastata di limite e mancanza? Nel presente videocorso affrontiamo solo alcuni nodi essenziali dell’ermeneutica priniana di Rosmini. La valenza storiografica e la profondità dell’istanza teoretica con cui Prini interpreta la metafisica rosminiana, merita, a nostro avviso, di essere riscoperta e recuperata: non solo si vedrebbero così, in controluce, alcune linee di continuità che rimangono presenti nella speculazione anche matura del filosofo di Belgirate, ma gli stessi studi sulla…

Prini e L’estetica rosminiana

L’interpretazione priniana degli scritti sull’arte di Rosmini

Nel presente video corso metteremo in luce solo alcuni nodi centrali dell’interpretazione priniana degli scritti sull’arte di Rosmini, rispettando quelli che al filosofo di Belgirate si mostrano come i due momenti essenziali dell’estetica rosminiana: la poetica del realismo cristiano, e la configurazione dell’arte all’interno del sintesismo delle tre forme dell’essere. Il primo momento viene rintracciato da Prini nelle riflessioni giovanili che Rosmini ci offre nel saggio Sull’idillio e sulla nuova letteratura italiana, mentre il secondo momento nel denso capitolo X, Della Bellezza, inserito nel terzo libro della postuma Teosofia. Il corso si articola in tre momenti.Introduzione: Rosmini…

Dalla “conscientia” al “Super-io”. La coscienza morale tra teologia, morale e psicologia

Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Pierluigi Valenza

Due sono i termini della questione in riferimento al moderno: la “conscentia” come concetto che ha una storia molto lunga e una certa continuità rispetto all’uso attuale e “Super-io” come modo per affacciarsi alla problematizzazione e alla messa in discussione del soggetto cosciente. In questa linea si cerca la corrispondenza tra la coscienza morale e ciò che sappiamo di noi.

La proposta morale alfonsiana. La circolarità tra coscienza e legge

Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Alfonso Amarante.

A motivo della loro distanza temporale non si sono mai conosciti di persona, ma Rosmini ha potuto avere in mano gli scritti di S. Alfonso Maria de’ Liguori apprezzando quelli sulla spiritualità, molto meno quelli sulla morale. Le loro prospettive, infatti, sono assai diverse, ma questo permette di approfondire la visione di Verità tra questi due grandi pensatori.

Legge, coscienza e libertà in San Paolo

Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Giuseppe Pulcinelli

La Torah è il punto di riferimento per San Paolo. A partire dalla prospettiva ebraica sorgono grandi domande che egli conosce molto bene sia per il coinvolgimento personale che per le obiezioni che si sente rivolgere: qual è il ruolo della legge nell’economia salvifica inaugurata da Cristo? In che senso la storia della salvezza contenuta nella scrittura raggiunge il culmine in Cristo? Per rispondere a tali domande, San Paolo deve mettere in campo tutta la sua sapienza, l’esegesi ebraica, la retorica greca e la sua esperienza di vita credente.

Socrate e le leggi

Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Carlo Carena

Molti dei problemi e delle questioni che si aggrovigliano intorno alle leggi, vale a dire chi le fa e chi deve farle, come le fa e come deve farle, come e perché si deve o non si deve obbedire alle leggi, hanno un loro nodo piuttosto complicato nel processo e morte di Socrate duemilaquattrocento anni fa. Tali questioni investono sia la morale pubblica sia quella individuale.

Storia del diritto e cultura giuridica: l’esempio offerto dalla scienza canonistica del Novecento

Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Matteo Nacci

La dimensione storica del diritto e la sua portata culturale. Si può parlare di dimensione culturale del diritto quando si fa riferimento all’esperienza giuridica umana con una sensibilità storica, comprendendo i bisogni normativi della comunità e le scelte legislative del detentore politico tenendo in considerazione il presente e il passato. In questo modo, si evita la visione distorta di chi ritiene i proprio modello giuridico come il migliore mai esistito. Da qui la necessità di un approccio storico creatore di natura giuridica entro un periodo preciso del novecento: la scienza canonistica degli anni ’30 e ’40.

L’umanità e il suo diritto: le sfide al diritto internazionale

Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Prof. Vincenzo Buonomo

Sono due, generalmente, le prospettive che vengono prese in considerazione: quali sono gli istituti del diritto internazionale e come si applicano alla vita degli Stati? Oppure, a cosa serve il diritto internazionale? Due approcci che arrivano ugualmente alla stessa conclusione: qual è la funzione del diritto internazionale? Sembra che la soluzione arrivi dal “più forte”. Al contrario dipende dalla “forza” la quale purtroppo, nella contemporaneità, è frammentata. Rosmini, in questo contesto, viene in aiuto con una risposta provocatoria mediante il tema della conflittualità.

Il rinnovamento dell’ermeneutica in S. Bonaventura

La manifestatività dell’essere e il carattere trinitario della creazione (Videocorso tenuto dal Prof. Alessandro Ghisalberti)

Dio ha creato l’universo per la propria manifestazione, e in questo contesto l’uomo gode di un ruolo privilegiato, in quanto è creatura razionale capace di cogliere la manifestatività dell’essere. Attraverso gli scritti di san Bonaventura, verrà analizzata l’intera questione, facendo inoltre emergere la dialettica tra Liber naturae e Liber Scripturae, il complesso rapporto tra ragione e fede.