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All’interno della “domanda su Dio”, ossia sulla Sua esistenza e sul modo con cui possiamo concepirlo, l’attributo dell’Onnipotenza viene ad assumere una notevole importanza, spesso insospettata. Infatti l’Onnipotenza, se confrontata con altre qualità divine (come l’Eternità, l’Immutabilità, la Somma Bontà, l’Infinità, ecc…) ha solitamente ricevuto delle trattazioni filosoficamente più marginali e secondarie; a fronte, invece, della grande attenzione dedicatale in campo teologico e religioso, soprattutto in riferimento alla tradizione ebraico-cristiana.
Il videocorso intende riscoprire filosoficamente il valore e il peso decisivo che l’Onnipotenza possiede, indagandola sia da un punto di vista storico-concettuale, sia da un punto di vista più teoretico e analitico.
Una panoramica storica e concettuale consente di vedere in che modo la nozione di “potere” applicata a Dio si è modificata ed evoluta nel corso dei secoli: partendo, ad esempio, dalle speculazioni filosofiche originarie della Grecia antica circa il divino e gli dei; soffermandosi poi sui notevoli progressi ottenuti nel periodo medievale, avvenuti grazie alle innovazioni concettuali introdotte dal Cristianesimo; e giungendo infine all’età moderna e contemporanea, con le originali tesi di due autori quali Cartesio e di Jean-Luc Marion.
Un approccio più teoretico al tema permette inoltre di approfondire alcuni aspetti problematici particolarmente spinosi che scaturiscono dall’attributo dell’Onnipotenza. Riportando alcune suggestioni che provengono dal mondo della filosofia analitica, l’attenzione viene focalizzata sui cosiddetti paradossi dell’Onnipotenza: il più famoso è paradosso del sasso, che si domanda “se Dio possa creare un sasso che non può sollevare”. L’esame di queste problematiche, e delle soluzioni avanzate per rispondervi, fornisce una via speculativa ideale per approfondire la conoscenza e la comprensione di un attributo divino dotato di complessità e poliedricità straordinaria.