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Rebora in controluce

Gli anni del silenzio attraverso i misteriosi fragmenta e nella testimonianza di un discepolo (Intervista del Prof G. Mussini al Prof. C. Carena)

Il prof. Gianni Mussini intervista il prof. Carlo Carena, che di Rebora è stato alunno al Collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola dal 1939 al 1943. Nella prima parte il prof. Carena ricorda quasi in presa diretta diversi momenti di quella sua esperienza. Nella seconda, riflette invece sui preziosi fragmenta emersi dall’Archivio Rosminiano di Stresa, testimonianza privilegiata del silenzio poetico cui in quegli anni si era votato Clemente Rebora.

Nella prima intervista il prof. Carlo Carena offre preziose testimonianze su un personaggio che appariva, a lui e agli altri studenti del Collegio Mellerio-Rosmini come “misterioso”, tutto rapito da sue fantasie di Cielo che lo distoglievano da ogni interesse terreno e lo inducevano di tanto in tanto a raggrumare quelle fantasie in appunti scritti su foglietti che venivano poi appesi alle pareti. Non ricordava nulla del suo passato, tanto meno quello letterario; in classe era incapace di tenere la disciplina e di manica larghissima nei voti; mai parlava dei drammatici fatti che in quegli anni sconvolgevano l’Italia e il mondo; mai di scrittori e intellettuali che potessero averlo interessato; mai della sua vita “di prima”. L’unico legame che persisteva con la realtà mondana erano gli affetti familiari, cari e ostinati come negli anni della fanciullezza. Di questo uomo che sembrava incapace di poter trasmettere alcunché, impressionava però il misticismo, l’ardore con cui celebrava la messa, specialmente alla Consacrazione. E proprio questa intensità ha lasciato tracce indelebili in chiunque lo abbia frequentato.

Nella seconda intervista il prof. Carena illustra con qualche esempio i fragmenta scovati nell’Archivio Rosmini, ricchi di spunti e riferimenti a testi poetici precedenti e successivi rispetto agli anni del silenzio. Scritti talora di carattere “onirico”, punto d’arrivo effabile di un discorso intimamente ineffabile. Ma in questa seconda intervista, il prof. Carena si abbandona anche ad alcune interessanti considerazioni critiche, per esempio sul dantismo radicale e strutturale del poeta Rebora, prima e dopo la conversione.

Intervista della Dott.ssa Elisa Manni al Prof. Gianni Mussini

Intervista della Dott.ssa Elisa Manni al Prof. Gianni Mussini

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