Filosofia spagnola contemporanea
Nuovi approcci metafisici ed antropologici (Videocorso tenuto dal Prof. Armando Savignano)
Il pensiero spagnolo non può eludere la figura di Don Chisciotte, la cui vicenda insieme a quella di Don Giovanni, trascende tempi e luoghi per assurgere ad emblema universale. La fantasia di Cervantes concepisce in immagini la vana illusione e il disinganno dell’uomo storico, cioè di Alonso Chisciano, il mitico protagonista che rappresenta lo stesso dramma esistenziale patito dal lettore. Questo primo romanzo moderno è una risposta non solo alla decadenza spagnola vissuta dallo stesso Cervantes, ma anche alla necessità di sottrarsi alla censura dell’Inquisizione, che perseguitò il geniale scrittore. Non è causale che il libro, intriso di ironia, sovente tende a mostrarci il contrario di ciò che vuole che noi intendiamo. L’Europa lesse il Chisciotte senza scoprirne il suo vero significato filosofico. Cervantes non parte dall’identificazione razionale della realtà, ma da un capovolgimento dell’identità logica inventando un nuovo genere: il romanzo attraverso cui si espresse con un linguaggio ingegnoso, metaforico, creativo e storico.