Lettura odierna del Rosminiano “Risentimento giuridico”
Legge, coscienza e libertà - XX Corso dei Simposi Rosminiani 2019 - Padre Umberto Muratore-
Il pensiero di Rosmini può aiutare a comprendere il fenomeno generale del malcontento popolare che va lievitando a livello individuale e a livello civile? Si tratta di un disagio che viene declinato in termini di populismo e sovranismo e che mescola insieme frenesia e rabbia. Si vuole rileggere questo fenomeno alla luce del “risentimento giuridico” di cui Rosmini tratta, in modo particolare, nella Filosofia del Diritto.
I “Simposi Rosminiani” nascono nell’anno 2000 come continuazione della “Cattedra Rosmini”, la quale, fondata da Michele Federico Sciacca nel 1967, ha svolto brillantemente il compito affidatole di riportare la voce di Rosmini nel dialogo intellettuale del pensiero contemporaneo. Essi si propongono di passare ad una nuova fase, vale a dire di offrire a quelli che Rosmini chiama “amici della verità” e promotori di “carità intellettuale” un luogo, in cui poter approfondire, in piena libertà di spirito e con rispetto delle diversità, la soluzione dei problemi urgenti che si affacciano sul terzo millennio. Questo ventesimo corso, edizione 2019, dal titolo “Legge, Coscienza e Libertà. Teologia, filosofia e diritto a confronto” si propone di offrire un contributo alla riaffermazione di alcuni valori interiori che oggi rischiano di finire in un cono d’ombra.