Il catechismo di Rosmini e a la “legge della gradualità”
Il Catechismo collocato all’interno del pensiero educativo e pedagogico di Rosmini (Videocorso tenuto dal Prof. Markus Krienke).
Intelletto – Cuore – Vita: in questa triplice articolazione Rosmini non esprime soltanto il suo metodo personalistico dell’educazione, ma anche le tre dimensioni che deve realizzare il catechismo. In questo senso l’educazione non consiste nella mera trasmissione di concetti e di verità astratte, ma nel triplice processo che la verità viene compresa dall’Intelletto, assunta dal Cuore e realizzata dalla Vita. Compito centrale del Catechismo è il primo passaggio, ossia quello didattico di far comprendere i dogmi della fede, per cui Rosmini adopera la «legge della gradualità». Con questa svolta antropologica nell’educazione e nella didattica, Rosmini anticipa nella prima metà dell’800 la svolta antropologica nella pedagogia cattolica del Concilio Vaticano II. Il suo Catechismo fino ad oggi attende la sua realizzazione nella prassi. Con tutto diritto, quindi, Rosmini è stato definito il «primo moderno formulatore e normalizzatore della teorizzazione e del discorso sull’educazione in un orizzonte cristiano centrato sulla persona».