“Pensare assoluto” tra Tommaso D’Aquino e Antonio Rosmini
Dialogo tra il Prof. Giuseppe Barzaghi e il Prof. Markus Krienke - VIII Cenacolo Filosofico – Gazzada (Va) 9 novembre 2013
Il “pensare assoluto” è l’esigenza speculativa che deriva dall’intuizione centrale del pensiero di Tommaso d’Aquino, ossia l’actus essendi che oltrepassa la dimensione concettuale dell’intelletto. Nell’idea dell’essere di Rosmini si apre una nuova possibilità metafisica non esaurita da Hegel o Gentile. La stessa interpretazione tommasiana la troviamo negli scritti di Giuseppe Barzaghi che risponde ad alcune questioni sistematiche rivoltegli a partire dal pensiero rosminiano.